4/06/2005. Regia: Stephen Chow. Sceneggiatura: Stepehn Chow, Tsan Kan Cheong, Chan Man Keung. Interpreti: Stephen Chow, Yuen Wah, Leung Siu Lung, Dong Zhi Hua, Chiu Chi Ling, Xing Yu, Chan Kwok Kwan, Lam Tze Chung, Huang Sheng Yi, Yuen Qiu.
Durante il caos pre rivoluzionario degli anni quaranta, Sing, delinquente di mezza tacca, pasticcione e fanfarone, è deciso a farsi protagonista di una qualche impresa, che gli dia il prestigio necessario per entrare nella Axe Gang, uno dei clan mafiosi cinesi più importanti. Sing decide di ricattare i pittoreschi vicini, che vivono in appartamenti della periferia di Shangai.
Questo film delirante ed eccessivo continua sulla linea della parodia eccentrica di Shaolin Soccer (Arbitri, rigori e filosofia zen) (2001) –precedente film diretto e interpretato da Chow (Hong Kong, 1962)- e di quella che ricalca titoli occidentali come L’aereo più pazzo del mondo, con sequenze molto divertenti, molte risse, situazioni paradossali. Tuttavia, inattese, si ritrovano mescolate ben altre sequenze, dotate di forte lirismo.
Certamente il film appare eccessivamente lungo e denso di battute umoristiche e situazioni elementari. D’altra parte, la violenza e certe gag apocalittiche finiscono per stancare. Ma ci sono momenti di vis comica davvero notevoli, che ottengono la risata irresistibile di uno spettatore che non riesce a riprendersi dallo stupore. Alberto Fijo. ACEPRENSA.
Pubblico: Giovani-Adulti. Contenuti: V, S, D. (ACEPRENSA)
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